Federosub Blog è la "Finestra Fotografica" di Biologia Marina, Portale impegnato nella tutela del nostro Patrimonio Marino, Biologia ed Ecologia Marina

martedì 30 agosto 2011

Parazoanthus axinellae - Margherita di mare

Organismo coloniale costituito da individui singoli, per lo più molto ravvicinati fra loro e collegati da un cerienchima basale incrostante. Ogni polipo è contraddistinto da una base che ingloba granuli di sabbia o scleriti calcarei e da una parte apicale, colonnare e retrattile. La bocca è circondata da 24-36 lunghi tentacoli lisci e sottili. La colorazione è tipicamente di un giallo intenso, a volte con sfumature aranciate. I singoli polipi misurano 10-15 mm di lunghezza e circa 5 mm di diametro. La specie può insediarsi e crescere anche su altri organismi (spugne del genere Axinella e ascidie del genere Microcosmus) e svilupparsi all’entrata di grotte o su pareti poco illuminate, ma sempre dominate da correnti. In condizioni favorevoli può arrivare a ricoprire molti decimetri quadrati. Nella colonia esistono individui maschili e femminili. Le uova vengono deposte nei mesi primaverili (marzo).

Hippocampus guttulatus - Cavalluccio marino

Corpo corto, fortemente compresso, gibboso sul lato ventrale, che si rastrema bruscamente in una coda lunga e quadrangolare. Tutto il corpo è ricoperto di anelli ossei muniti di spine e filamenti anche ramificati. Il muso, lungo, termina con una bocca piccola. La colorazione è marrone scuro o nero-verdastra con macchiette chiare. Esistono anche esemplari parzialmente o totalmente rossi o gialli. Molto simile è Hippocampus hippocampus, che si riconosce per l'assenza di spine e per il muso corto. Raggiunge i 15-16 cm. di lunghezza. La specie è solita afferrare con la coda prensile le Posidonie e le alghe. Nuota lentamente per mezzo della pinna dorsale. Durante l'accoppiamento, più frequente fra maggio e luglio, maschio e femmina avvolgono fra loro le code. L'incubazione dura alcune settimane. Si ciba di crostacei e pesci.

Carangoides fulvoguttatus - Carango giallo


















Ha corpo affusolato, compresso, con bocca terminale munita di denti villiformi, ma priva di canini. La pinna caudale è biforcuta. La colorazione è blu-verde, iridescente sul dorso e argentea sui fianchi dove si notano piccole macchie gialle e ampie bande verticali scure. La membrana opercolare è scura. Misura sino a 90 cm.. Biologia La specie vive in banchi che nuotano ai margini del reef, in attesa di sorprendere i piccoli pesci di cui si ciba. A volte sono stati osservati mescolarsi a pesci pappagallo, Labridi o pesci balestra allo scopo di avvicinarsi, non visti, alle prede. Come gli altri Carangidi si riproducono in acque pelagiche deponendo piccole uova galleggianti. Da queste schiudono larve che conducono vita pelagica per lungo tempo, fatto al quale gli studiosi attribuiscono il vasto areale che contraddistingue questa e altre specie di Carangidi.

lunedì 29 agosto 2011

Relitto Giuseppe Dezza "TA 35"

Imbarcazione Italiana che ha partecipato alla Prima Guerra Mondiale incaricata del disarmo delle mine nautiche e alla Seconda Guerra Mondiale come cacciatorpediniere, i tedeschi, durante l'ultimo conflitto se ne impossessano e la rinominano TA 35, poco dopo viene affondata da un missile torpedo.
Il relitto, nell'affondare si è aperto in due tronconi che oggi si trovano a 100 m di distanza, le immersioni si fanno generalmente sulla parte di prua dove sono ancora ben conservati i dispositivi dell'antiaerea; la visibilità è davvero scarsa, una buona illuminazione e una discreta esperienza sono le basi per aprezzare a pieno il relitto.

giovedì 25 agosto 2011

Un "ghost pipefishes" Indonesiano

Eravamo a Manado (Indonesia) patria della Macro e della Biodiversità, oltre ad esserci divertiti tantissimo in compagnia degli amici del "Celebes Divers" abbiamo fatto tante foto e uno dei soggetti preferiti erano proprio questi mitici "Pesci Fantasma", calmi e tranquilli nella penombra ci facevano da modelli in totale tranquillità

Amblyglyphidodon leucogaster - Damigella a ventre bianco

















Amblyglyphidodon leucogaster
Corpo ovale, alto e compresso. Il muso è appuntito; la bocca, terminale, è provvista di denti incisiviformi, disposti in un'unica fila. Le pinne ventrali sono allungate e la loro punta è trasformata in un lungo filamento. La colorazione è blu-verde sul dorso e chiara, biancastra sul ventre. Il margine delle pinne impari (dorsale, caudale e anale) è nero. Misura sino a 13 cm.. Vive solitario o in piccoli gruppi sparsi; si ciba prevalentemente di zooplancton.

Scorpaena notata - Scorfanotto

















Scorpaena notata
Corpo robusto più o meno compresso, testa grossa ornata da spine ed escrescenze, occhi grossi. Lo Scorfanotto ha il capo con poche e brevi appendici cutanee poste sopra gli occhi. La colorazione è tendenzialmente rossa con molte macchiette scure sulle pinne. La parte posteriore della dorsale spinosa presenta quasi sempre una macchia nera evidente. Raggiunge la dimensione massima di 20 cm. circa. Le grosse e robuste spine della dorsale e degli opercoli sono collegate a tessuti specializzati nella secrezione di un potente veleno.
*** ATTENZIONE ***
La puntura delle spine dorsali provoca dolore intenso e perdita di sensibilità nella parte colpita. Immergere la parte colpita in acqua calda in quanto il veleno viene inattivato dal calore.

Scarus sordidus - Pesce pappagallo dal muso tondo


















Scarus sordidus
Hanno un corpo affusolato che termina con un muso molto regolare e arrotondato. Le labbra coprono meno della metà delle placche dentali, rosa chiaro nelle femmine e verdi nei maschi. La coda è quasi sempre tronca. La colorazione dei maschi è verde, con il margine delle scaglie color salmone a eccezione di quelle vicino alla coda. La mascella inferiore è rosa con strisce blu-verdi. Misura sino a 40 cm.. E' lo Scaride più comune nel Mar Rosso. I giovani e le femmine tendono a essere gregari e compiono lunghi spostamenti fra i rifugi notturni e le zone di pascolo. Facilmente avvicinabile durante le ore notturne, che trascorre come tutti i pesci pappagallo avvolto in un bozzolo di muco trasparente, nascosto in una cavità tra i coralli.

Tylosurus choram - Aguglia del Mar Rosso

















Tylosurus choram
Pesce pelagico dal corpo molto allungato che preda poco sotto il pelo dell'acqua colpendo e stordendo piccoli pesci con il suo rostro. Diffuso nel Mar Rosso e l'Ovest Indiano, attraverso il Canale di Suez sta colonizzando l'Est Mediterraneo. Carnivoro vorace, raggiunge i 120 cm. di lunghezza.

mercoledì 24 agosto 2011

Sphaerechinus granularis - Riccio di mare

Sphaerechinus granularis
Guscio sferico, piuttosto alto, con la parte inferiore concava. Piastre ambulacrali con 4–5 paia di pori e due tubercoli primari. Piastre interambulacrali con 4–8 tubercoli primari nella regione equatoriale. Gli aculei primari sono brevi e con apice poco acuminato. L’animale ha una tipica colorazione violacea, raramente rossastra, con l’apice degli aculei bianco. In alcuni casi gli aculei possono avere colorazione uniforme anche bianca. Il guscio è violetto chiaro e raggiunge i 12–13 cm. di diametro. Il periodo riproduttivo abbraccia tutto l’arco dell’anno con un picco in primavera e in estate. I giovani sembrano prediligere fondali più profondi da cui risalgono con l’aumentare delle dimensioni. Ha abitudini crepuscolari e notturne per cui è più facilmente visibile e attivo di notte. Si nutre di alghe e detriti vari prediligendo i rizomi e le radici della posidonia.

La danza delle Remore


















Beh, se siete dei fotosub ed avrete la fortuna di incontrare questi pesci, di certo non dovrete preoccuparvi di come fare per avvicinarli ! Mi sono immerso nell'atollo di Tikehau nella Polinesia Francese e sono stato piacevolmente "tartassato" da queste due remore che tentavano in tutti i modi di "incollarsi" a me ! 40 minuti di immersione con oltre 90 scatti, indimenticabile !!!!

lunedì 22 agosto 2011

Cyphoma Gibbosum - Monnaie Caraïbe a occelles

era usata come moneta nei tempi dei Indiani Arawak nelle Caraibe.

Cheilinus undulatus - Pesce Napoleone
































Cheilinus undulatus
Il corpo è molto grosso, alto e compresso, di forma subquadrangolare, mentre il capo è robusto e contraddistinto, negli esemplari di maggiori dimensioni, da una grossa protuberanza frontale. La bocca è ampia, protrattile e provvista di grosse labbra. Le pinne dorsale e anale sono prolungate all'indietro e appuntite. La pinna caudale è ampia e arrotondata. La colorazione è verde-bluastra con striature e puntini roseo-purpurei sul capo. I fianchi presentano corte strisce ondulate verticali. La
caudale è bordata di giallo. Misura sino a 2,3 metri. E' il più grosso rappresentante della famiglia dei Labridi e una delle specie più popolari per l'indole curiosa che lo porta ad avvicinarsi ai sub i quali però devono assolutamente evitare di offrirgli uova o altro. Si nutre di crostacei, grossi molluschi, ricci, Stelle corona di spine e piccoli pesci che scova alla base dei coralli che spesso rompe durante la foga della cattura. In genere vive solitario e si dimostra abbastanza stanziale.

Paracirrhites forsteri - Pesce falco di Forster

















Paracirrhites forsteri
Ha un corpo affusolato, alto con testa arrotondata e muso corto. I raggi spinosi della pinna dorsale sono privi di cirri. La colorazione è giallastra sui fianchi, con una larga banda longitudinale scura, che da metà del corpo giunge sino al peduncolo caudale. La parte anteriore è costellata da piccole macchie rosse mentre il ventre è giallastro con sottili striature arancioni. Misura sino a 22 cm. Specie sedentaria, ama restare in agguato appoggiandosi sui rami esterni delle Pocillopore e delle Acropore. Si ciba soprattutto di pesci.

Rhizostoma pulmo - Polmone di mare

Rhizostoma pulmo
Di norma più abbondante lungo le coste dalmato-istriane, Rhizostoma pulmo è comunque frequente lungo tutte le coste adriatiche, particolarmente nei periodi tardo-estivi ed inizio-autunnali. La presenza di questa medusa è costante, sia pur di norma non così abbondante, lungo le nostre coste dove veniva chiamata col nome vernacolare di “pota de mar”. Talvolta le “fioriture” di questa medusa riguardano esemplari nello stadio giovanile, con taglia variabile da 1 a 10 cm di diametro, come pure subadulti o adulti, nel qual caso in presenza di banchi particolarmente numerosi si sono verificate locali situazioni di interferenza con alcune attività di pesca o con la navigazione di piccoli natanti veloci. Molteplici sono le interpretazioni date a queste fioriture, dalla presenza di periodi particolarmente lunghi di stabilità meteorologica all’assenza di precipitazioni, all’instaurarsi di regimi correntometrici o termoalini particolari. In realtà le cause risultano probabilmente multifattoriali e come tali non sempre costanti e di difficile identificazione.

Flabellina affinis - Flabellina rosa

Flabellina affinis
Forma del corpo allungata con coda appuntita, ma breve. Papille dorsali (cerata), riunite in gruppi di 3-9, che emergono da brevi appendici laterali (6-9 per ciascun lato). Il capo presenta una coppia di tentacoli lunghi e lisci. I rinofori sono simili, ma hanno evidenti anelli (17-22) rilevati. La colorazione è in genere porpora più o meno accesa e più scura sul capo. In trasparenza è possibile vedere l'apparato digerente e la grande ghiandola epatica, rossiccia, che si estende anche nelle papille dorsali. Raggiunge i 30-40 mm di lunghezza. La Flabellina affinis ha una dieta specializzata a base di polipi degli Idroidi (Eudendrium sp.) fra le cui colonie è facile rinvenirla. Il nudibranco è immune dalle cellule urticanti di cui sono provvisti gli Idroidi e, anzi, le utilizza, a propria difesa dopo averle accumulate, senza romperle, nelle papille dorsali. La riproduzione avviene tra marzo e settembre.

Thuridilla hopei

Thuridilla hopei
Corpo a forma di lumaca, allungato ed appiattito. La parte anteriore è caratterizzata dalla presenza di un paio di rinofori auricolati. I lati del mantello sono espansi e trasformati in ampi parapodi ondulati simili ad ali e disposti molto ravvicinati sul dorso. Anteriormente i parapodi raggiungono il capo e posteriormente si fondono con il piede che, del resto, non è chiaramente distinguibile dal corpo. Il colore di fondo e viola scuro o bluastro tendente quasi al nero; il mantello è bordato di giallo o bianco o azzurro. I rinofori hanno una doppia bordatura gialla e blu e sono striati di bianco. Raggiunge una dimensione massima di 25-30 mm. circa di lunghezza. Alcuni aspetti della biologia di questo Sacoglosso sono ancora sconosciuti. Dubbia è, ad esempio, la sua nutrizione che si può ritenere prevalentemente fitofaga anche se forse è integrata da spugne. Si difende con secrezioni acide prodotte da ghiandole dorsali specializzate.

Sabella spallanzanii - Sipografo

Sabella spallanzanii
Corpo cilindrico, spesso, assottigliato all'estremità posteriore e composto da oltre 300 segmenti. La parte più appariscente è il tubo chitinoso. Questo è cilindrico, membranoso e flessibile, incrostato di fango e di vari organismi. L'estremità anteriore porta due lobi branchiali di cui uno, molto sviluppato, è composto da lunghi filamenti piumosi dal tipico andamento a spirale a più giri (sino a sei). Il tubo è grigiastro mentre la corona dei tentacoli è variopinta: bruno-giallastra, striata di bianco, viola, giallo. In alcuni rari casi è interamente bianca. Si riproduce da giugno ad ottobre. I giovani si differenziano perché hanno i due lobi branchiali non spiralati e uguali. Alla base della corona tentacolare vi è una serie di ocelli sensibili alle variazioni dell'intensità luminosa.
www.vitolorusso.it

Isole Tremiti - Statua di Padre Pio

Ottobre 1998

Isole Tremiti

Isole Tremiti, un angolo di Mediterraneo meraviglioso !

domenica 21 agosto 2011

Spirobranchus giganteus - Verme albero di Natale


Un altro

Mantieni pulito l'ambiente!!





Il problema del rilascio dei rifiuti nell'ambiente è una questione di educazione e civiltà. Troppo spesso accade di contaminare l'ambiente dove ci troviamo con i nostri rifiuti, ed in particolare durante le nostre vacanze. Impariamo ad utilizzare i contenitori di riciclo messi a disposizione dagli stabilimenti balneari e se non ci fosse questa possibilità, prendi il tuo rifiuto e portalo a casa dove lo riciclerai correttamente. Milioni di orgasnismi marini muoiono per colpa dei rifiuti ABBANDONATI SULLA SPIAGGIA o finiti in mare, il vento e i marosi contribuiscono a trasportarli in acqua, specialmente frammenti di plastica e mozziconi di sigaretta che diventano cibo alieno per molteplici animali che inconsapevoli della tragica fine a cui andranno incontro scambiano questi frammenti per le loro prede naturali. A tutti piace trovare la spiaggia pulita! Pensaci!!

venerdì 19 agosto 2011

Finning

UNA TRAGEDIA CHE SEMBRA NON AVERE TREGUA! INVITIAMO TUTTI A NON COMPRARE CARNE DI SQUALO E PRODOTTI CHE CONTENGONO CARTILAGINE...DI SQUALO.


Chromis chromis - Castagnola

















E il mare era per me, e lo è ancora, la più promettete e seduttiva pagina bianca. La pagina non ancora scritta, il sogno non ancora realizzato, il desiderio non ancora estinto, la fuga non ancora portata a compimento, l’assenza che suggerisce la presenza, l’inizio che non ha fine. Nella sua distesa luminosa e sconfinata, nei suoi abissi sconosciuti diventa facile e quasi inevitabile trovare una metafora vivente alla propria irrequietezza, all’istinto di libertà, alle paure e all’inesplorata e profonda regione dell’anima.
Valeria Serra

Spirobranchus giganteus - Verme albero di Natale

Per molti, semplicemente, un arcobaleno è un’arcobaleno,
il mare è il mare, e si lasciano sfuggire i loro più profondi
segreti. Ma essi meritano una maggior attenzione poiché
ci sono arcobaleni dentro il mare per coloro che hanno
occhi capaci di scorgerli.
Christopher Newbert, 1984

Amphiprion bicinctus - Pesce pagliaccio

Dopo l'istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare e vivere come prima.
Jacques Yves Cousteau

Coris julis - Donzella

La lingua non è sufficente a dire e la mano a scrivere tutte le meraviglie del mare.
Cristoforo Colombo, 1492

giovedì 18 agosto 2011

Un Polpo a Punta Mesco

Eravamo in Immersione a Punta Mesco quando all'improvviso un Polpo uscito dalla sua tana ha cominciato a danzare solo per noi, è stato un incontro meraviglioso

Una Medusa in Bianco e Nero

Una Medusa un po' Noire che veniva nella mia direzione

martedì 16 agosto 2011

Granchio "Ragno" (Crabe araignée)


Granchio Ragno, preso nella Riserva Cousteau in Guadelupa.
Con un Canon Powershot G10, cassa Ikelite e flash Ikelite ds-51.

Per vedere le Meraviglie della Guadelupa sott'acqua, visita la notra Galleria

Se volete visitare la Guadelupa, visita il nostro sito di "Chalets Sous-le-Vent"
A presto per altre foto.
Alex

lunedì 8 agosto 2011