Federosub Blog è la "Finestra Fotografica" di Biologia Marina, Portale impegnato nella tutela del nostro Patrimonio Marino, Biologia ed Ecologia Marina

lunedì 26 settembre 2011

Un Pagliaccio Curioso

Eravamo in immersione quando da dietro a una roccetta fa capolino un Pagliaccetto Curioso subito avvistato e immortalato

sabato 24 settembre 2011

Un Amico Particolare

Tra gli scogli di "Cebu" ecco apparire alla nostra vista un simpatico amico filamentoso ben mimetizzato e incuriosito

giovedì 22 settembre 2011

Un Tuffo sulle "Tegnue"

Un bel tuffo sulle "Tegnue" di Chioggia in compania di tantissimi e simpaticissimi Paguri

L'Urlo e la Tinozza

Con l'amico Gabry e altri compari Subby abbiamo fatto un bel Tuffo a "Punta Mesco" e alla fine eccolo emulare il mitico "Urlo di Munch", e siccome non ci vogliamo mai far mancare niente mi ripropongo nel ormai classico Tuffo in Tinozza
La Subacquea è anche questo tanto divertimento con gli amici e spensierate giornate passate insieme.

venerdì 2 settembre 2011

Taeniura lymna - Pastinaca a macchie blu


















Corpo di forma discoidale, piatto, con pinne pettorali espanse che trasformano il pesce in un disco complessivamente abbastanza arrotondato. La coda, allungata e compressa, è munita di una o due spine seghettate situate all'incirca a metà della lunghezza. La bocca, posta nella parte inferiore, è provvista di piccoli denti, disposti in file molto ravvicinate. La colorazione è caratteristica: giallo-brunastra con macchie blu che diventano più piccole lungo i margini. Il corpo misura sino a un metro, ma la coda può raggiungere una volta e mezza questa lunghezza. Rimane sovente appoggiata sul fondo, parzialmente seppellita, al riparo dei grandi ombrelli delle Acropore. Di notte si sposta nelle vicinanze del reef e all'interno di lagune alla ricerca delle sue tipiche prede, vermi, crostacei e molluschi, che può portare allo scoperto con rapidi colpi di pinna. La specie è ovovivipara.
ATTENZIONE
La coda, munita di una o due spine seghettate, può infliggere serie ferite di difficile guarigione.

La foto "over-under"


















Questa tecnica fotografica venne introdotta, per la prima volta, dal fotografo David Doubilet storico fotosub collaboratore del National Geographic per riprendere scene contemporaneamente sopra e sotto il pelo dell'acqua.
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