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venerdì 19 agosto 2011

Chromis chromis - Castagnola

















E il mare era per me, e lo è ancora, la più promettete e seduttiva pagina bianca. La pagina non ancora scritta, il sogno non ancora realizzato, il desiderio non ancora estinto, la fuga non ancora portata a compimento, l’assenza che suggerisce la presenza, l’inizio che non ha fine. Nella sua distesa luminosa e sconfinata, nei suoi abissi sconosciuti diventa facile e quasi inevitabile trovare una metafora vivente alla propria irrequietezza, all’istinto di libertà, alle paure e all’inesplorata e profonda regione dell’anima.
Valeria Serra

2 commenti:

  1. Chromis chromis
    Corpo ovale, compresso, capo corto e bocca piccola molto protrattile. Le pettorali sono ampie, a forma di spatole e le ventrali hanno il primo raggio filamentoso. La caudale è ben incisa, a lobi appuntiti. La colorazione negli adulti è castano scuro o nerastra e raggiungono i 16 cm di lunghezza, mentre i giovani hanno un vivace colore azzurro, quasi fluorescente. Tende a formare fitti banchi che stazionano a mezz'acqua in prossimità delle rocce. Si riproducono da maggio ad agosto; i maschi delimitano e ripuliscono attentamente una parte di roccia sulla quale la femmina depone le uova adesive, spetta poi al maschio custodirle sino alla schiusa. La nutrizione è costituita da minuti organismi planctonici e bentonici.

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  2. ciao Vito,
    grazie per la tua partecipazione e per la tua descrizione sulla Castagnola, lo scatto è molto interessante, ottimo lo sfondo nero e il soggetto è ben a fuoco e non mosso(cosa non facile per questo tipo di animale), gradevole il gioco di diagonale

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